Ritratto

F.D. sul palcoscenico, attorno al 1966. Fotografia: Erich Natter
F.D. sul palcoscenico, attorno al 1966. Fotografia: Erich Natter

Figlio di un pastore protestante, Friedrich Dürrenmatt nasce il 5 gennaio 1921 a Konolfingen, nell' Emmental (Berna). Lo scrittore trascorre tutta la giovinezza a Berna, dove studia letteratura tedesca e filosofia. Nel 1946, dopo aver interrotto gli studi, sposa l'attrice Lotti Geissler e decide di dedicarsi alla scrittura. I suoi tre figli nascono a Basilea e a Ligerz, sulle rive del lago di Bienne, nel periodo dei primi successi quale autore drammatico. Nel 1952 si stabilisce a Neuchâtel, nella casa al Pertuis-du-Sault, dove rimarrà fino alla morte. È nella calma di una vita appartata che Dürrenmatt realizza la sua opera monumentale. Questa vita appartata non gli impedisce di intraprendere numerosi viaggi in Svizzera e all'estero, perlopiù legati alla messa in scena delle sue opere teatrali. Dopo la morte della prima moglie, nel 1984 Dürrenmatt sposa l'attrice e regista Charlotte Kerr. L'autore muore il 14 dicembre 1990 per una crisi cardiaca, pochi giorni prima del suo settantesimo compleanno.

FD con il regista Ladislao Vajda, l’attore Heinz Rühmann e l’editore Peter Schifferli, attorno al 1958. Fotografia: Tuggener
FD con il regista Ladislao Vajda, l’attore Heinz Rühmann e l’editore Peter Schifferli, attorno al 1958. Fotografia: Tuggener

Friedrich Dürrenmatt era noto per la sua affabilità e la sua gioia di vivere. Fine conoscitore e grande amante di vini Bordeaux, possedeva una cantina molto ben fornita. I suoi ospiti lo ricordano come un narratore divertente e affascinante, che raccontava varianti sempre nuove delle sue storie. Aveva molti amici, tra cui numerosi attori, e ha sostenuto finanziariamente, con discrezione, diversi colleghi scrittori. Il suo interesse per le scienze e in particolare per l'astronomia lo tenevano sveglio per notti intere a osservare le stelle con il telescopio. Dürrenmatt ha svolto la sua attività di scrittore con grande professionalità e autodisciplina, realizzando le sue opere nonostante il diabete, che lo ha accompagnato per tutta la vita come un memento mori.

Dürrenmatt è diventato famoso in tutto il mondo grazie al dramma La visita della vecchia signora. Le sue opere sono state tradotte in oltre quaranta lingue e hanno ricevuto diversi premi, in particolare il Premio Georg Büchner, il Gran Premio della Fondazione Schiller svizzera e il premio austriaco per la letteratura europea . Dürrenmatt partecipava poco alle discussioni sull'attualità politica, ma si è sempre espresso con fermezza su questioni importanti: il modello federale dello Stato svizzero, il destino degli ebrei, la coesistenza tra Israeliani e Palestinesi e la dinamica interna della Guerra fredda sono temi che lo hanno appassionato per tutta la vita.

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