"Mario Botta. Architettura & memoria"

Con il titolo  «Mario Botta. Architettura & Memoria», il Centre Dürrenmatt Neuchâtel presenta una grande ed ambiziosa mostra dedicata al celebre e talentuoso architetto ticinese. Fotografie, disegni, schizzi originali e modelli  documentano gli «spazi della memoria».  28 opere realizzate  illustrano quattro grandi temi dell'architettura: le biblioteche, i musei, i teatri e gli spazi del sacro.

Il Centre Dürrenmatt Neuchâtel, progettato da Mario Botta una decina di anni fa, è lieto di accogliere un architetto svizzero che coltiva una grande affinità con gli «spazi della memoria». Lo stesso Botta li considera «segnali che contrastano la banalizzazione del mondo».

La prima casa «unifamiliare» progettata da Mario Botta in Ticino risale a una cinquantina di anni fa. Da allora ha realizzato numerose opere dallo stile inconfondibile in tutto il mondo, da Lugano a San Francisco passando per Tokio e Seoul. Nel corso degli anni un insieme di architetture significative, tra cui musei, biblioteche, teatri, edifici pubblici e chiese portano la sua firma.

Questa mostra ripropone, in parte, i contenuti presentati recentemente al MART - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto - nella retrospettiva sui 50 anni di lavoro «Mario Botta. Architetture 1960-2010».

La mostra a Neuchâtel verrà accompagnata da un catalogo, riccamente illustrato, pubblicato dal Centre Dürrenmatt Neuchâtel, in francese e tedesco, che evidenzia i lavori legati al tema "architettura e memoria" e, inoltre, offre uno sguardo sugli «incontri» - riferimenti, opere e personaggi - che hanno lasciato un segno profondo nel pensiero di Mario Botta.

Data di pubblicazione: 1 aprile 2011

Vernice della mostra: venerdì 1 aprile 2011, ore 18.30, alla presenza di Mario Botta.

Contatto per la stampa:
Janine Perret Sgualdo, direttrice del Centre Dürrenmatt Neuchâtel